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Ilenia Rizza Psicologa Psicomotricista
Dott.ssa Ilenia Rizza - Psicologa e Psicomotricista

Attività

    • Sostegno psicologico: intervento, attraverso il colloquio clinico, in situazioni di disagio e malessere volto a favorire l'attivazione di risorse per far fornte alla situazione problematica.
    • Valutazioni Psico-diagnostiche: uso di test proiettivi e strutturati al fine di orientare l'intervento in modo da renderlo il più efficace possibile.
    • Supervisione a educatrici nido e insegnanti:  lettura dei bisogni emotivi del minore in difficoltà al fine di individuare, insieme alle figure educative, strategie efficaci per la gestione del minore.
    • Sostegno genitoriale  e interventi di Parent Training: accompagnamento dei genitori nella quotidiana sfida della crescita dei figli.
    • Spazio Genitori: conduzione di gruppi presso il proprio studio su temi specifici e complessi (per es: gestione della rabbia, capricci, pregrafismo,etc.).
    • Corsi di Training Autogeno individuali o in gruppo: conduzione di momenti di rilassamento profono al fine di ottenere un benessere psicofisico.
    • Psicomotricità individuale, in piccolo e grande gruppo: conduzione di sedute di gioco per lavorare sull'aspetto emotivo, psicologico, cognitivo e relazionale.
    • Psicomotricità relazionale educativa presso nidi, scuole dell'infanzia e primaria. 
    • Interventi di educazione affettiva e sessuale e di educazione relazionale ed emotiva presso scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, presso Oratori o strutture educative

Approfondimenti

Sostegno Genitoriale

Fare il genitore è il lavoro più difficile del mondo, è vero. Le sfide educative legate alla crescita dei figli sono all’ordine del giorno e ci sono momenti in cui si è incerti sulla direzione da prendere. A questo possono sommarsi momenti di cambiamento particolari per il nucleo famigliare (es. arrivo di un fratellino, separazione dei genitori, ingresso nella scuola, passaggio da un grado di scuoa all'altro, perdita di un caro, ...), conflitti legati all’educazione all’interno della coppia o fatiche emotive dei figli (es. fatica a controllare la rabbia, ansia, agitazione, …). Prendersi un momento per trovare strategie di gestione condivise e riflettere sul proprio ruolo genitoriale diventa uno spazio prezioso.


Training Autogeno in piccolo gruppo o individuale

Insonnia, disturbi d’ansia, disturbi intestinali ed altri disturbi psicosomatici sono molto diffusi a causa dell’alta richiesta lavorativa e quotidiana che portano a elevati livelli di stress.

Corpo e mente sono strettamente connessi tra loro e il benessere di uno è connesso al benessere dell’altro. L’obiettivo del training autogeno è far sì che lo stato di ben-essere sul corpo raggiunto attraverso esercizi mentali produca delle modificazioni corporee positive e faciliti il ben-essere psichico.

L’allenamento autogeno è in grado di influenzare vari sistemi organici quali la muscolatura, il sistema cardiovascolare e neurovegetativo e l’apparato respiratorio.


Psicomotricità

Spesso l’indicazione della psicomotricità viene fatta dalla psicologa della scuola, dalla psicologa o dal pediatra. Sono molti i genitori che oggi desiderano offrire ai propri figli la psicomotricità come alternativa allo sport poiché essa riesce a creare un contesto di gioco e sperimentazione di sé privo di valutazione o competizione.


Psicomotricità educativa di gruppo.
La psicomotricità è per tutti. In particolare, per i bambini della scuola dell’infanzia è preziosa perché tale età è connessa all’acquisizione di autonomie (es. lavare i denti, vestirsi, ...) e la maggior parte delle competenze motorie. Questo momento dello sviluppo è spesso accompagnato da una grande carica emotiva connessa a cambiamenti famigliari come l’arrivo di un fratellino o sorellina piuttosto che conflitti genitoriali o separazioni. L’acquisizione del linguaggio e l’ampliamento del vocabolario permette, inoltre, al bambino di esprimere il proprio stato emotivo e raccontarsi. È in questa fase che è fondamentale creare una connessione fra corpo e mente, fra agito e pensato, fra sentito ed espresso.
Oggi lo spazio di psicomotricità viene spesso offerto dai genitori di bambini della scuola primaria come prezioso spazio di decompressione dove, a seguito di molte ore in cui il corpo deve essere fermato, i bambini, attraverso il piacere di giocare con il corpo in movimento, si sperimentano, elaborano le proprie esperienze emotive, affettive e relazionali e maturano a livello cognitivo.


Psicomotricità d'aiuto in piccolo gruppo.

In questo caso il lavoro è in piccolo gruppo poiché i bambini presentano fatiche che richiedono un intervento più specifico e mirato.


Psicomotricità d'aiuto .

Viene proposta in casi specifici e in base ai biosgni del bambino.


Psicomotricità al nido, nella scuola dell'infanzia e primaria.

ilenia.rizza@icloud.com