Fare il genitore è il lavoro più difficile del mondo, è vero. Le sfide educative legate alla crescita dei figli sono all’ordine del giorno e ci sono momenti in cui si è incerti sulla direzione da prendere. A questo possono sommarsi momenti di cambiamento particolari per il nucleo famigliare (es. arrivo di un fratellino, separazione dei genitori, ingresso nella scuola, passaggio da un grado di scuoa all'altro, perdita di un caro, ...), conflitti legati all’educazione all’interno della coppia o fatiche emotive dei figli (es. fatica a controllare la rabbia, ansia, agitazione, …). Prendersi un momento per trovare strategie di gestione condivise e riflettere sul proprio ruolo genitoriale diventa uno spazio prezioso.
Training Autogeno in piccolo gruppo o individuale
Insonnia, disturbi d’ansia, disturbi intestinali ed altri disturbi psicosomatici sono molto diffusi a causa dell’alta richiesta lavorativa e quotidiana che portano a elevati livelli di stress.
Corpo e mente sono strettamente connessi tra loro e il benessere di uno è connesso al benessere dell’altro. L’obiettivo del training autogeno è far sì che lo stato di ben-essere sul corpo raggiunto attraverso esercizi mentali produca delle modificazioni corporee positive e faciliti il ben-essere psichico.
L’allenamento autogeno è in grado di influenzare vari sistemi organici quali la muscolatura, il sistema cardiovascolare e neurovegetativo e l’apparato respiratorio.
Psicomotricità
Spesso l’indicazione della psicomotricità viene fatta dalla psicologa della scuola, dalla psicologa o dal pediatra. Sono molti i genitori che oggi desiderano offrire ai propri figli la psicomotricità come alternativa allo sport poiché essa riesce a creare un contesto di gioco e sperimentazione di sé privo di valutazione o competizione.
Psicomotricità d'aiuto in piccolo gruppo.
In questo caso il lavoro è in piccolo gruppo poiché i bambini presentano fatiche che richiedono un intervento più specifico e mirato.
Psicomotricità d'aiuto .
Viene proposta in casi specifici e in base ai biosgni del bambino.
Psicomotricità al nido, nella scuola dell'infanzia e primaria.